Nella zona di Porta Genova a Milano, su un muro della stazione ferroviaria sono rappresentate 22 donne e uomini nudi che ballano.
Il capolavoro fotografico, intitolato “Imperfect (I’m perfect)”, è stato ideato da una donna che ha subito un intervento chirurgico per la rimozione di un tumore al seno e realizzato dall’artista Yuri Catania.
La sede prescelta per la creazione di questa opera di street art unica nel suo genere è la città di Milano, dove è stata realizzata la maggior opera di questo genere utilizzando la tecnica della paste-up su una superficie pubblica.
L’obiettivo principale di questa opera d’arte è quello di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno e di raccogliere fondi per Follow the Pink, la campagna di raccolta fondi a sostegno della Fondazione Ieo-Monzino.
Nel murales, le donne e l’uomo rappresentati sono tutti sopravvissuti al tumore al seno che, grazie alla loro forza e resilienza, diventano protagonisti di questa performance artistica.
L’opera mette in risalto la bellezza del corpo umano, ma anche la sua fragilità e la necessità di prendersi cura della propria salute, incoraggiando la collaborazione e la solidarietà nella lotta contro questa malattia.
L’ispirazione per creare un’opera d’arte con un messaggio importante lungo il muro di Milano è venuta da Giulia Ruggeri, una mamma e osteopata di 42 anni che ha subito un intervento chirurgico per un carcinoma mammario, così come tutte le protagoniste di “Imperfect (I’m perfect)”.
I corpi raffigurati nudi lungo il muro di Porta Genova, tutti modificati e tagliati in seguito all’operazione chirurgica, mostrano la resilienza e la forza delle persone che, nonostante le difficoltà, continuano a vivere.
Quest’opera invita alla riflessione e alla sensibilizzazione sulla prevenzione e sulla lotta contro il tumore al seno, usando l’arte come mezzo per esprimere un messaggio di speranza e di solidarietà.